Il Nuovo Fondo Piccolo Credito (NFPC) rappresenta un’importante opportunità di finanziamento per le Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) e i liberi professionisti del Lazio. Con la sua seconda finestra per il 2024, il bando NFPC mette a disposizione un finanziamento agevolato per sostenere la crescita aziendale, l’innovazione e l’espansione in nuovi mercati. È pensato per chi vuole investire nel proprio sviluppo senza dover affrontare il peso degli interessi, puntando a una ripresa economica solida e sostenibile.
Requisiti di ammissibilità: chi può richiedere il finanziamento?
Il bando si rivolge a una varietà di soggetti, tra cui le MPMI già costituite, i consorzi e le reti di imprese e i liberi professionisti. Per essere ammessi, è necessario che le imprese o i professionisti siano già operativi nel Lazio o abbiano in programma di aprire una sede nella regione entro la firma del contratto di finanziamento. Questo requisito assicura che i progetti siano radicati sul territorio laziale e che contribuiscano allo sviluppo economico locale. Inoltre, le imprese devono essere in possesso degli ultimi due bilanci chiusi (o delle ultime due dichiarazioni dei redditi per i professionisti), con un’esposizione complessiva verso il sistema bancario non superiore a 100.000€.
Le caratteristiche del finanziamento agevolato
Il finanziamento NFPC è interamente a tasso zero, con importi che variano tra 10.000€ e 50.000€, rimborsabili in un periodo massimo di 60 mesi (5 anni). Questo periodo include 12 mesi di preammortamento obbligatorio, in cui i richiedenti non dovranno restituire la somma. L’assenza di garanzie richieste rende il finanziamento facilmente accessibile, sostenendo imprese e professionisti che desiderano avviare nuovi progetti senza obblighi di cauzioni o altre coperture.
Progetti finanziabili: cosa copre il bando NFPC?
Il bando NFPC supporta progetti con finalità concrete e ben definite che abbiano un impatto positivo sulla crescita e sulla stabilità delle imprese richiedenti. I progetti devono soddisfare almeno una delle seguenti finalità:
• Rafforzamento delle attività esistenti, attraverso investimenti che mirano a consolidare la presenza dell’impresa sul mercato, a migliorare la capacità produttiva o a difendere la propria posizione competitiva.
• Realizzazione di nuovi progetti, come l’apertura di una nuova sede, il lancio di una campagna di marketing, o lo sviluppo di nuovi impianti per migliorare l’efficienza operativa.
• Penetrazione di nuovi mercati: espandere il proprio raggio d’azione verso mercati geografici diversi o introdurre nuovi prodotti o servizi per intercettare nuove fasce di clientela.
• Innovazione e sviluppo: investimenti per la ricerca e lo sviluppo di nuovi prodotti, brevetti, tecnologie o processi produttivi che aumentino il valore dell’impresa nel tempo.
I fondi del bando coprono anche spese per investimenti materiali e immateriali, consulenze specialistiche e l’acquisto di mezzi funzionali all’attività, come veicoli strumentali o attrezzature indispensabili. Sono inclusi nell’ammissibilità anche i costi per la locazione, le ristrutturazioni e i miglioramenti della sede operativa, purché l’immobile sia di proprietà o in locazione commerciale regolare.
Presentazione della domanda: modalità e tempistiche
Per presentare la domanda, è necessario seguire una procedura completamente online. La fase di precompilazione si aprirà l’8 novembre 2024, dando ai richiedenti il tempo di completare la domanda e preparare la documentazione necessaria. L’invio e la protocollazione ufficiale delle domande sarà possibile solo a partire dal 18 novembre 2024, alle ore 10:00. Da quel momento, le richieste saranno accettate fino all’esaurimento dei fondi disponibili, con una procedura che seguirà l’ordine cronologico di arrivo.
Documenti da allegare alla domanda
Per completare la domanda è richiesta una serie di documenti che confermino la coerenza e solidità del progetto. I documenti principali includono:
• Un business plan dettagliato, che descriva l’attività in relazione alla quale si richiede il finanziamento e le previsioni di sviluppo per almeno due anni. Il business plan deve evidenziare il fabbisogno finanziario e la capacità tecnica e organizzativa dell’impresa per realizzare il progetto.
• Una descrizione del progetto, che illustri gli elementi essenziali, gli obiettivi e le spese previste (investimenti, consulenze, fabbisogno di capitale).
• Dichiarazioni di conformità che attestino il rispetto dei requisiti generali, come il Principio DNSH (Do No Significant Harm), dimensione dell’impresa e degli aiuti “De Minimis”.